A lezione di Educazione alle Cascate di Fanes!

E' lunedì e come ogni inizio settimana la giornata parte calma, dopo un week end, se non faticoso, certamente intenso! Alla radio (Capital) parlano di rientri in Italia dopo le vacanze, la speaker racconta come le abbiano chiesto il supplemento per una singola valigia. Risponde un taxista dicendo che è ben indicato nel tariffario esposto: dalla seconda valigia in poi si paga, un euro a collo ... peccato che la valigia fosse una e la richiesta di ben più di un euro! Purtroppo quello del taxista era un sms e la replica non fu!
Ieri, domenica, tranquillissima giornata introduttiva al mondo delle ferrate per un bel gruppetto in val di fanes; c'era anche chi già arrampica, chi già ha fatto cose ben più impegnative, chi ... ma noi eravamo tutti così: casco, imbrago e kit da ferrata omologato ... così!
Cosa abbiamo incrociato? Di tutto!
Ma il massimo è rappresentato da un gruppo di una quarantina di ragazzini, accompagnati, con caschi che ho fatto giusto in tempo a vedere una ventina d'anni fa, kit autoprodotti, casino. Boce che rispondevano al cellulare mentre facevano la prima ferrata della loro vita. Ma c'è una cosa che più di tutto mi ha fatto arrabbiare: io ero lì per soldi, nessuna passione, nessun ideale, nessun presupposto educativo, solo soldi ... ma quando decidemmo di accompagnare in ferrata, acquistammo 10 kit perchè più di 10 in ferrata è una bolgia, certo, può capitare, 15, ma non 40!
Accompagnando gruppi, sebbene non così nutriti, non mi muovo senza preoccuparmi del disagio che necessariamente provoco a chi incontro, anzi, cerco di stare in punta di piedi, mi assumo la responsabilità di una mia scelta e non la scarico su chi incontro (cioè, se com'era ieri, il super gruppo trova una super zona per far passare gli altri è doveroso! ... ops scusate, lo sarebbe!)
40, tutti insieme, neppure divisi in due gruppi da venti ... che comunque ... Pensate solo se uno dei primi muove un sasso ... la possibilità di beccarne uno dei 39 sottostanti non è certo bassa ... educazione alla lotta con l'Alpe direbbe Guido Rey!
Ed immediatamente dopo la processione chi segue? Un gruppetto-famiglia, 4 adulti ed una ragazza di circa 15 anni, sotto al gruppone, senza casco in testa! Perchè specifico in testa? Perchè mamma e papà il casco lo avevano ... attaccato allo zaino!
Cosa accomunava i due gruppi? La lingua!
Non c'è che dire ... ieri abbiamo vissuto davvero una bella lezione, grazie!
Domani torno lì speriamo bene!

Valerio

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