Finale Ligure … l'incontro con gli elementi!
L'avevamo intitolata la vacanza verticale, pensando all'arditezza delle sue pareti e alle innumerevoli possibilità di scalate offerte da questo luogo. E' stato anche così!
Erte bastionate di calcare ci hanno regalato delle
fantastiche arrampicate, per nulla banali, ma il cui premio era
offerto dal panorama una volta giunti sulla sommità: mare a perdita
d'occhio e colline tutt'altro che dolci ricche di una folta
vegetazione.
Consumare la pelle delle dita su questa ruvida
roccia ci ha permesso di raggiungere luoghi ancestrali come la grotta
dell'edera e la parete di Capo Noli.
Nella grotta dell'edera ci siamo immedesimati nei
nostri antenati sentendo lo stupore della scoperta e della sua
bellezza. Non sono solo le sue pareti verticali e fantasticamente
lavorate, non è solo la sua forma circolare che sembra spararti
dritto verso il cielo o forse è l'insieme di tutto questo che ti fa
sentire in un posto magico e unico.
Unica è stata anche la percezione della forza del
mare, dei flutti contro la parete, lo scrosciare dell'acqua ed il
nostro scalare che ci ha reso parte di un panorama di
assoluta bellezza nella parete di Capo Noli.
E nemmeno un giorno di maltempo è riuscito a
fermarci. La grotta di Pollera ci ha accolto e regalato emozioni
forti. Una cavità naturale con passaggi non proprio semplicissimi ma che ci
hanno condotto in stanzoni enormi in cui il lento gocciolio
dell'acqua ha creato strutture fantastiche. E' stato bello scivolare
dentro la montagna, lasciarsi ammaliare dalle marmitte, dalle
stalattiti e dalle stalagmiti. Molto meno piacevole è stato vedere
che la stupidità umana riesce a scivolare anche a queste profondità
per asportare gioielli come questi.
Grazie a quanti, in qualunque veste, hanno fatto
parte di tutto questo: Paolo, Sergio, Rossella, Cristina, Giovanni,
Margherita, Gigio, Walter e fidanzata, Bubi, il trafic (che si è
fatto tutta la strada senza fiatare e ha dato la precedenza lungo le
strette stradine liguri), il fantasma del castello (per non aver
animato il manichino di legno) e all'orso di Neanderthal per non aver
assalito la nostra guida!
Andrea
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