TRAVELSPORT Outdoor Activities | Diario di Bordo

Sono le otto di sabato sera e mi trovo nel traghetto che mi riporterà in terraferma. Il telefono, che per tutto il giorno è stato tranquillo, ora sembra impazzito; sono Gioia, Matteo e Valerio che cercano di organizzare il rientro. E' stata una giornata intensa per tutti noi, Matteo ha accompagnato un gruppo di cicloturisti in Laguna Nord, Valerio in Laguna Sud, Gioia ha condotto un pimpante gruppo di anziani lungo la restera del fiume Sile mentre io ho "assistito" il gruppo di Valerio poiché l'escursione richiedeva continui trasferimenti di bici. Ora stiamo rientrando ma non sarà una cosa facile...io ho una trentina di bici da scaricare in deposito e solo allora potrò andare a Portegrandi a prendere Matteo e le altrettante bici che ha usato oggi, Valerio è a Chioggia e bisogna andare a prenderlo...insomma prima di mezzanotte non sarò a casa e domattina abbiamo la discesa in kayak dell'Alto Sile nonché preparare i materiali per le uscite di lunedì e martedì lungo

Dal 28 Ottobre al 6 Novembre torna una delle proposte di trekking più coinvolgente! Una settimana, unica, lontanissima dal nostro quotidiano, seppur poco dietro l'angolo. Si dorme in tenda, si impara a mangiare con il pane carasau come piatto, si scopre la profondità di un cielo notturno non inquinato da luci artificiali, si assapora l'invitante tepore del mare novembrino, si inseguono tracce di pastori per creste, cenge, valloni in cui il termine selvaggi sembre ancora davvero troppo poco!  Il tutto condito dal profumo incessante dell'Elicriso, pianta principe, insieme al Corbezzolo, di quest'angolo di Sardegna!

Sabato, cioè dopo domani, sperimentiamo una pedalata lungo il Sile accompagnata dal risveglio del fiume: partenza da Treviso alle 6.30, con un gruppo piccolo, silenzioso, quasi furtivo, poichè convinto che seguire il fiume ad inizio giornata sia un carpirne e rubarne i momenti più intimi. Il profumo di un caffè si accompagna perfettamente alla nebbiolina che quasi impercettibile si stacca dall'acqua ed è con quest'immagine che vorremmo invitarvi a bere quel caffè insieme a noi ... sabato mattina!

La stessa medaglia? Vista da punti diversi? Il confronto con le nostre paure a volte ci blocca, ci fa tentennare a volte addirittura tremare le gambe. La soglia tra fare un passo in avanti o girarsi e tornare da dove si è venuti è molto sottile, un confine labile. La presa di coraggio, un salto deciso e mirato, le gambe che stanno morbide e sei in volo...pochi attimi ed il piacere dell'ingresso in acqua e la soddisfazione di aver superato un limite, ti avvolgono. Questo, e tanto altro, lo leggevo negli occhi di chi sabato si è messo in gioco nelle diverse situazioni. Andrea Video di Travelsport Foto di Travelsport

La Nord del Pelmo ha per noi un valore particolare ... chi di Voi non ha trascorso almeno una giornata tra i boschi e l'immenso ghiaione che accompagnano sotto la sua maestosa parete? Visto da Nord il Caregon è davvero grande e grande è il senso di rispetto che tutti, alpinisti, scialpinisti, amanti del trekking provano nei suoi confronti. Eppure ormai qualcosa è cambiato: la sua forza, la sua sovranità sono stata indelebilmente segnate dall'enorme crollo che Mercoledì ha segnato le sorti di un'intera comunità. Aldo e Alberto, i due soccorritori che hanno regalato la loro vita ad un ideale lasciano un testimone fondamentale: sapevano benissimo che il loro entusiasmo, il loro amore per la montagna era potenzialmente pericoloso, come lo sanno tutti i membri del soccorso alpino, ma, se qualcuno ha bisogno, anche le più razionali considerazioni perdono ogni valore; vanno e basta. A volte è un e basta senza possibilità di replica, eppure, dovesse riaccadere, i loro compagni